La Reyer è travolgente, anche Trento cade, finisce 64-87

27.10.2018 20:52 di  Davide Marchiol   vedi letture
Fonte: www.reyer.it
La Reyer è travolgente, anche Trento cade, finisce 64-87

Parziali: 18-26; 30-43; 53-64 

Dolomiti Energia: Marble 13, Radicevic 10, Pascolo 8, Mian, Forray, Flaccadori 10, Mezzanotte ne, Gomes 8, Hogue 8, Lechthaler, Jovanovic 7. All. Buscaglia. 

Umana Reyer: Haynes 9, Stone 3, Bramos 12, Tonut 12, Daye 21, De Nicolao, Jerkovic, Vidmar 8, Biligha, Giuri 5, Cerella, Watt 17. All. De Raffaele. 

Imbattuta dopo quattro turni di campionato (e 7/7 negli incontri ufficiali), l’Umana Reyer è capolista solitaria (almeno per una sera…) dopo aver espugnato nell’anticipo, con una grandissima prova di carattere, il tradizionalmente ostico parquet del PalaTrento: 64-87 il finale di un match che ha visto gli orogranata sempre avanti, con un solo vero sussulto trentino a cavallo degli ultimi due quarti.  Oltre a Washington, dà forfait anche Mazzola, bloccatosi nell’allenamento di venerdì a causa di un dolore ai flessori (già effettuati i primi accertamenti, il giocatore ne effettuerà di ulteriori la prossima settimana). Nello starting five partono Haynes, Stone, Bramos, Vidmar e Daye, che, firmando lo 0-4 orogranata, mostra fin dall’inizio di essere in ottima serata. Trento mette il naso avanti (5-4 al 3’), ma l’Umana Reyer, con Bramos e ancora Daye, riprende subito l’inerzia (5-10). In un match dai ritmi elevati e con tanti rimbalzi offensivi, Trento si riavvicina sul 9-10 al 4’30”, ma è solo una fiammata, altre due triple, sempre con Bramos e Daye protagonisti, ricacciano la Dolomiti a -7 (9-16 al 6’30”). La zona veneziana mette in difficoltà i padroni di casa, costretti ad affidarsi (con basse percentuali) al tiro da 3. Watt ha un ottimo impatto e firma il 12-20 al 7’30”. Trento ha l’ultimo sussulto (17-20 all’8’30”), ma fallisce il tiro del pareggio e Stone da 3 e Watt con un incredibile canestro con fallo chiudono il primo quarto sul 18-26.  La difesa dell’Umana Reyer si fa ancora più arcigna nel secondo periodo, in cui il punteggio inizia a muoversi con la tripla di Giuri del 18-29 (11’30”). Se si esclude un contropiede di Flaccadori (20-29 al 12’), la Dolomiti non riesce a segnare: due schiacciate di Vidmar e un gioco da tre punti di Daye valgono così il 20-38 subito dopo metà periodo. Bramos si fa vedere anche in difesa (gran stoppata), poi la Dolomiti, dopo 7’30” con soli due punti a referto, trova coraggio nell’ingenuità di Stone, che concede tre liberi a Flaccadori. Il finale di tempo è dunque di marca trentina (per gli orogranata arrivano solo un canestro di Giuri e una tripla del solito Daye) e così si va all’intervallo lungo sul 30-43.  L’Umana Reyer ristabilisce subito le distanze in avvio di secondo tempo: con le triple di Bramos e Haynes, intervallate dal canestro di Vidmar, al 21’30” è massimo margine: 30-51. Trento viene tenuta a distanza fino a metà quarto (41-60), poi due triple, di Radicevic e Marble, infiammano il PalaTrento: 47-60 al 26’. Watt e Tonut fanno il loro dovere dalla lunetta (49-64 al 29’), ma l’ultimo minuto del terzo quarto dà nuova fiducia alla Dolomiti, che chiude al 30’ sul 53-64.  L’inerzia trentina continua in un palazzetto che diventa una bolgia. Gli orogranata provano a reggere con la solidità difensiva, ma l’attacco non è fluido e Hogue, al 33’, porta Trento addirittura a -4: 60-64. De Raffaele, nel time out prima del canestro del centro della Dolomiti, è riuscito però a riportare tranquillità nella squadra, che riparte dalla tripla aperta di Tonut, seguita dal sottomano del numero 7, che spinge stavolta Buscaglia all’interruzione sul 60-69 al 33’30”. Ma il monologo dell’Umana Reyer continua: Bramos stoppa Marble, Daye trova il gioco da tre punti (non completato) con un fallo al limite dell’antisportivo di Flaccadori e poi si vede anche in difesa su Gomes. Segna ancora Hogue (62-71 al 34’30”), ma di nuovo Tonut si erge a trascinatore: 5 punti, più tre di Daye, ed è 62-79 al 36’30”. Watt difende alla perfezione su Hogue e poi stoppa Radicevic, con la tripla di Haynes che chiude i giochi sul 62-82 al 37’30”. C’è tempo per altri cinque punti di Watt e per l’ingresso in campo di Jerkovic: finisce 64-87.