Venezia, Vanoli: "A Catanzaro altra gara importante per il nostro percorso"

30.04.2024 14:19 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Venezia, Vanoli: "A Catanzaro altra gara importante per il nostro percorso"

Mister Paolo Vanoli ha inquadrato in conferenza stampa la gara di domani tra Venezia e Catanzaro. Queste le parole del tecnico.

Come si recupera in così pochi giorni? Che gara ti aspetti contro il Catanzaro?

“Si recupera come sempre quando c’è una gara ogni tre giorni, sicuramente c’è meno tempo per preparare la gara, ma a così poche giornate dalla fine le gare si preparano da sole. Dobbiamo pensare all’avversario, che anche quest’anno è stato rivelazione, ha fatto un gran calcio, complimenti a Vivarini. Sappiamo che servirà un’altra gara di sacrificio, il caldo può influire ma c’è per noi come per loro, dobbiamo essere pronti tutti consapevoli dell’importanza della gara. Ho letto che lo stadio sarà pieno, ma queste sono le partite belle da giocare”.

Defezioni? Come stanno i ragazzi?

“Candela è fuori visto che è squalificato, Modolo rientrerà per la Feralpi”.

La lotta per il secondo posto è ancora aperta:

“La bellezza dell’oggi è che chi ha pressione è il Como, noi non ne abbiamo nessuna. La vittoria contro la Cremonese è stata importante perché restiamo in corsa e mettiamo un altro passo verso il terzo posto se saranno playoff. Dobbiamo ora pensare solo a vincere tutte e tre le partite, tutte le gare in B sono difficili, questa è un’altra gara importante per il nostro percorso. Le gare con Lecco e Cremonese ci hanno dato una spinta importante, poi le partite non sono mai facili da vincere”.

Sei d’accordo che il calendario leggermente più favorevole lo ha il Como?

“In B non sai mai cosa succede, è molto equilibrato ed è bello per questo. In Serie A invece c’è proprio il livello, difficilmente la grande sbaglia con la piccola, soprattutto nel girone di ritorno. In Serie B c’è incertezza fino alla fine, lotti sempre per qualche cosa, trovi sempre motivo per lottare per qualche cosa. Ho visto noi l’anno scorso, quando ci siamo salvati avevamo già a pochi passi l’obiettivo playoff. Sopra uguale, ci sono due squadre che si stanno giocando il secondo posto ma poi anche più in basso c’è tanta lotta. Noi e il Como dobbiamo essere orgogliosi di quanto stiamo facendo, il primo posto mi pare ormai un po’ scontato. Noi siamo stati bravi, il Como a gennaio ha fatto un salto di qualità, noi siamo riusciti a tenere la sfida aperta”.

Tanti addetti ai lavori danno favorito il Como?

“Quando sei un punto avanti a tre giornate dalla fine i favoriti sono loro. Sono stati più continui, noi forse ci è mancato quel pizzico di continuità, ma fa parte della crescita di squadra, quando vai a prendere Strefezza, Verdi, Goldaniga, giocatori con esperienza di A ti danno qualità. Quando a gennaio vendi uno dei tuoi giocatori migliori e non puoi intervenire la cosa è diversa, ma siamo stati bravi a restare in corsa, siamo una squadra e fino alla fine faremo di tutto per regalarci questo sogno”.

TVS Giuseppe Malaguti – Senza Candela Bjarkason è un’opzione?

“Bjarkason è un’opzione, se lo è meritato, è un esempio. Ha fatto la gavetta, che sa cosa voglia dire e per questo l’ho voluto tenere. Sono ragazzi che sanno il valore anche di uno spezzone piccolo per conquistarsi il posto. Sono felice sia stato lui a segnare il gol vittoria perché, quando uno lavora bene è giusto abbia soddisfazioni. Come dovrebbero fare tanti altri, è importante andare a capire quanto sia importante stare a Venezia e quanto sia diverso andare in piazze anche difficili come Foggia o Catanzaro. È un ragazzo giovane, che è maturato e che si merita questo palcoscenico”.

Pierini?

“Lotto perché Pierini ha grandi potenzialità, sono ragazzi e come figli bisogna stimolarli per fargli capire cosa serva per diventare importanti e vincenti. Spesso basta non giocare un attimo per demoralizzarsi, invece bisogna lottare per migliorarsi, poi l’occasione arriva e devi lavorare per mantenerla. Fare una gara bene è facile, la continuità è più difficile. Questi ragazzi e questo gruppo lo stanno capendo e sono migliorati tanto”.

TVS – Il centrocampo è cresciuto tanto, lottano, attaccano, segnano:

“Ne sono contento e fiero, a volte esagero quando dico che vorrei che gestissero loro la partita, quando a volte glielo chiedo non è ancora nel loro io e credo questo. Nel primo tempo con la Cremonese un pochino si è visto, loro sono venuti ad aggredirti forte e ci siamo spaventati un po’, quando un avversario viene uomo su uomo c’è anche la tua interpretazione. Il secondo gol è magnifico, sono contento di Pierini perché lo stop orientato ti fa saltare un avversario, siamo su quei dettagli che ti fanno fare il salto in alto. Poi sono felicissimo della crescita dei centrocampisti e ce ne sono altri, Ellertsson può crescere, Lella può crescere, ha avuto un infortunio, ma può dare tanto. In queste tre partite e in prospettiva futura, hai la fortuna di aver messo un tassello importante per la prospettiva futura, poi cosa farà la società con questi giocatori non lo so”.

Punti deboli del Catanzaro?

“Tutti abbiamo punti deboli, chi ne ha di meno vince il campionato come ha fatto il Parma. Come sempre fatto cerchiamo di sfruttare al meglio le nostre caratteristiche. Dobbiamo guardare a noi stessi in queste gare. Tu hai una tua strada e ci devi lavorare, poi ovviamente alcuni movimenti cambiano. Sappiamo che troviamo una squadra bravissima nel palleggio, sappiamo che dovremo correre un po’ di più senza palla, ma non sarà un problema”.

Vandeputte è un po’ il termometro di questo Catanzaro?

“Se vado ad analizzare il Catanzaro sì lui è un po’ la ciliegina sulla torta, poi però hanno anche Iemmello che lavora da falso nove e dà qualità, fa girare la squadra. C’è a volte quello che fa gol e quello che ti fa proprio girare la squadra, Iemmello sa far gol ma ha piedi per fare gioco, con la Cremonese c’era Vazquez, lui è un po’ più 10 Iemmello un po’ più 9, ma quando un Vazquez scende e fa superiorità numerica in mediana diventa tosta, ma siamo stati bravi. Il Catanzaro al di là delle individualità ha Vivarini che sta facendo un ottimo calcio, poi l’atmosfera che ci sarà là darà qualcosa in più”.