Zanetti: "A Salerno con la nostra solita mentalità. Crnigoj è un punto di forza per questa squadra"

16.04.2021 14:23 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Giuseppe Malaguti
Zanetti: "A Salerno con la nostra solita mentalità. Crnigoj è un punto di forza per questa squadra"

Mister Paolo Zanetti inquadra in conferenza stampa il big match di domani contro la Salernitana. Queste le sue dichiarazioni.

Com’è andata la settimana?

“Karlsson purtroppo si è fratturato il quinto metatarso, penso dunque a malincuore che la sua stagione si chiuda qua. Dispiace perché è stato sfortunato, stava lavorando sodo per tornare a livello degli altri dopo l’infortunio e in un contrasto purtroppo è successo. Svoboda ha fatto risonanza dopo una contrattura, non è un problema serio, ma domani non ci sarà per averlo pronto martedì. In mezzo al campo e davanti c’è qualche situazione da valutare, sicuramente ci sono dei ballottaggi. Taugourdeau è invece recuperato, Myllymaki sta recuperando, penso che tra un paio di settimane il suo ginocchio potrebbe essere pronto, intanto si sta allenando insieme agli altri lungodegenti”.

Come vedi la Salernitana?

“La Salernitana è una squadra che merita la posizione che ha, perché è da inizio anno che è lassù. Quindi ha dei valori, i giocatori hanno un’identità ben precisa, è una squadra molto fisica, micidiale nelle transizioni, è una squadra concreta, crea magari poco ma capitalizza. È una squadra difficile da affrontare per tutti con un tecnico che sa dare la sua identità alla squadra. Per quanto riguarda noi dobbiamo presentarci con quelle che sono le nostre certezze e il nostro modo di giocare, senza adattarci a loro ma sapendo che dobbiamo stare attenti ai loro punti di forza e che se perdiamo palla loro in ripartenza sono micidiali. La gara d’andata e questa sono due cose diverse, all’andata eravamo forti ma un po’ inconsapevoli ancora, ora siamo più consci dei nostri pregi e difetti, quindi mi aspetto una partita di pari livello anche se ognuna con le sue caratteristiche”.

Metteresti la firma per avere la quantità di occasioni avuta all’andata?

“Assolutamente sì. Loro subiscono molto poco, non hanno subito gol per 15 volte ed è tantissimo e quella volta abbiamo dimostrato contro di loro, ma anche contro altre, che sappiamo creare comunque tanto. La concretezza però diventa fondamentale, stavolta non so quante palle gol avremo, non penso tantissime, queste sono partite dove devi concretizzare, contro la SPAL abbiamo concesso un’occasione e abbiamo preso gol, contro il Monza uguale. Dovremo essere molto bravi perché la Salernitana cercherà di concederci molto poco”.

TVS – Giuseppe Malaguti - Dovete anche spostare pali e traverse, siamo arrivati a 16:

“Sicuramente c’è un po’ di sfortuna, ma anche un po’ di imprecisione. Testimonia comunque di quanto siamo capaci di creare, dimostriamo di essere pericolosi. È più una cosa individuale, Johnsen ha fatto 3 gol e ha preso 4 pali, avesse fatto 7 gol parleremmo tutti di un gran giocatore. Lui come altre situazioni, l’importante è creare presupposti, poi ci sono periodi, momenti…”

TVS – Giuseppe Malaguti – In questo finale di stagione Crnigoj si sta dimostrando devastante tecnicamente e tatticamente:

“Sì, sono d’accordissimo, Crnigoj a parte l’aspetto fisico che sapevamo visto che era fermo da un anno, sapevamo le sue potenzialità, perché ha velocità, tiro, una buona tecnica. Da mezzala non ha giocato spesso in carriera, anche in nazionale ha fatto l’esterno, ma secondo me lì può dare tanto. Ha avuto un periodo di adattamento al ruolo, ma già prima dell’infortunio stava dando segnali importanti, fortunatamente dopo l’infortunio ha perso poco, ha ripreso da dove aveva lasciato. Lui e Mazzocchi ci danno una catena importante a destra. Abbiamo recuperato uno che sarà un punto di forza della squadra”.

Ci credete ancora al secondo posto? Soprattutto in caso di buon risultato domani:

“Non ho nessuna intenzione di andare a Salerno per speculare il punto, non l’ho mai fatto e non lo farei certo ora, andrei contro la filosofia che abbiamo cercato di costruire. Ovviamente andremo a Salerno per cercare di vincerla, perché anche con possibilità minime è giusto andare sul campo a giocarcela. Quindi andremo a Salerno con l’atteggiamento mentale per provare a vincerla, il punto deve arrivare perché non siamo riusciti a vincerla o perché l’avversario è stato più bravo. Il punto con la SPAL è stato importante ma comunque abbiamo provato a vincerla fino alla fine, prendendo due legni e subendo nell’unica palla gol concessa, no mettendo il pullman davanti alla porta, non è il mio modo di vedere il calcio. È normale che nella gara bisogna avere poi anche l’umiltà giusta e il rispetto dell’avversario, lavorando tutti insieme, alzando o abbassando il baricentro, però la mentalità dev’essere quella di giocare per vincere la partita”.

Ti preoccupa quello che sta accadendo intorno con quanto successo al Pescara:

“Possono slittare i play-off, potrebbe slittare un po’ il finale di stagione... Non sono preoccupato perché non ci riguarda direttamente e non mi va neanche di parlarne tanto perché è un argomento delicato, ma sicuramente se fossimo nei panni di qualche altra squadra, magari in fondo alla classifica, sicuramente però saremmo qua a parlarne tanto”.