Venezia-Ascoli, Top&Flop, Firenze come Houdinì, Capello non sfonda

26.06.2020 23:48 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Venezia-Ascoli, Top&Flop, Firenze come Houdinì, Capello non sfonda
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

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CONTAVA SOLO VINCERE - Meritata o no è arrivata una vittoria che è ossigeno puro per il Venezia che, grazie alla vittoria del Cosenza sulla Cremonese, esce dalla zona Play-Out dopo tanto tempo e si aggiudica un vantaggio negli scontri diretti con i bianconeri. La squadra di Dionigi è riuscita a pareggiare ed ha centrato due pali, con il successo dei Leoni che è arrivato solo grazie a un calcio da fermo. Però visto che spesso giocando molto bene alla fine è arrivata una sconfitta, va benissimo ottenere i tre punti anche solo con un paio di vere palle gol create;

FIRENZE PER UN ATTIMO DIVENTA HOUDINI - Uscito Aramu e con l'Ascoli che aveva ottenuto il pareggio crescendo di ritmo, avevamo temuto tutti un po' il peggio. Anche perchè il gol sbagliato da Capello sapeva di ennesima beffa. Firenze però ha un bel piede. La punizione viene contestata, perchè sembrava rigore (ma non lo era), Marco ha la chance di spazzare via tutto. Al fischio per battere la punizione aspetta un attimo, prende bene la mira, e la parabola è da brividi, con Leali che neanche si muove. È stato solo un colpo e servirà altro per portare la nave in porto, ma intanto un colpo da cilindro è uscito;

MALEH È UNA MACCHINA - L'italo marocchino gioca ancora dal primo minuto dopo una partita di grandissima quantità contro il Pordenone e si ripete. Anche contro l'Ascoli Youssef è dappertutto, favorendo il gol su punizione di Firenze con il suo tiro e impostando l'azione del vantaggio iniziale. Questo ragazzo è il motore del centrocampo.

FLOP

LEZZERINI TROPPO INSICURO - C'è un po' troppo accanimento nei confronti di Luca sui social, che è stato autore di meno errori di quegli che gli vengono imputati, ma oggi bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare. Sul tiro di Cavion è troppo morbido nella presa e rischia di stendere a Brosco il tappeto rosso per il gol. Nel finale non intuisce la traiettoria di un cross abbastanza lento di Andreoni, che sbatte sul legno. Oggi non ha dato certezze alla retroguardia;

CAPELLO DEVE INCATTIVIRSI - Seconda partita e secondo errore clamoroso sottoporta di Capello che rischia di costare di nuovo punti pesantissimi. È il vicecapocannoniere di questa squadra, quindi non bisogna accanirsi, anche perchè da più lontano il piede ha dimostrato di averlo. Però da due passi deve diventare più cattivo, deve avere più voglia di abbattere la rete;

TROPPO AGONISMO DELL'ASCOLI - L'entratataccia di Brlek è solo uno dei tanti interventi dell'Ascoli che innervosiscono la partita. Va bene che ci si gioca pesanti punti salvezza, ma non si può neanche puntare troppo sul nervosismo andando così duri su ogni contrasto. Aramu è il solo infortunato fortunatamente, ma potevano essercene di più vista la condizione fisica. Anche Gravillion non ha scherzato con le legne.