Venezia-Ascoli, i tre passaggi chiave del prepartita

25.06.2020 20:43 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Venezia-Ascoli, i tre passaggi chiave del prepartita

Analizziamo i tre punti chiave della settimana pre Venezia-Ascoli.

1- Caos Ascoli. Altro ribaltone in casa Ascoli. La settimana pre Venezia è stata caratterizzata in casa marchigiana dall'avvicendamento in panchina tra Abascal e Dionigi. L'ex tecnico della Primavera ha pagato le sconfitte con Cremonese e Perugia, con il presidente Pulcinelli che però non ha rimestato troppo i motivi della decisione. Si è limitato ad ammettere che fu un enore cacciare Zanetti, che ha rifiutato il ritorno, per Stellone, il quale ha preferito non commentare la sua avventura in bianconero. Tutto questo succede dopo il cambio dei piani dirigenziali. Insomma sono ore turbolente in casa Ascoli.

2- Penzo inespugnabile... ma per i suoi padroni. Lo stadio del Venezia è un fortino, ma sono gli stessi arancioneroverdi che non riescono ad "espugnare" casa propria. L'ultima vittoria interna risale addirittura a ottobre contro la Salernitana. Chissà che le porte chiuse non mettano meno pressione a una squadra che sta dimostrando di soffrire tantissimo le problematiche legate anche a una tifoseria spaccata a metà. Certo è che per salvarsi casa propria deve tornare a essere un luogo sicuro.

3- Urge buttarla dentro. Anche contro il Pordenone il Venezia ha prodotto tanto senza riuscire a segnare. Cinque i gol per Capello, l'attaccante più prolifico in rosa. Capocannoniere è il trequartista Aramu con sette. Solo Longo sembra avere il gol nel sangue, mettendo a segno già tre centri. I numeri però andranno sicuramente migliorati per ottenere la salvezza. Se il reparto avanzato non riuscirà a migliorare nella cattiveria sottoporta potrebbe magari essere il centrocampo a migliorare il proprio apporto, magari tentando di più la conclusione.