Vanoli: "Ottimo approccio, ma quando non andiamo forte facciamo un po' fatica, ci manca un po' l'ultimo pezzo. Adesso dobbiamo continuare il sogno"

13.05.2023 16:37 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Vanoli: "Ottimo approccio, ma quando non andiamo forte facciamo un po' fatica, ci manca un po' l'ultimo pezzo. Adesso dobbiamo continuare il sogno"

Mister Paolo Vanoli ha commentato in conferenza stampa il successo del suo Venezia sul Perugia, queste le sue parole.

Il match:

"Approccio ottimo, i ragazzi hanno fatto quello che gli avevo chiesto, abbiamo proposto grande calcio per un'ora, poi li abbiamo rimessi in partita ed è quello che ci è mancato oggi, nella seconda parte del secondo tempo è quello che ci manca un po', l'ultimo pezzo, il gestire la partita. Se non andiamo forte a volte facciamo un po' fatica, ma ai ragazzi bisogna fare solo i complimenti, proponendo un grande calcio siamo andati in vantaggio poi è normale che queste squadre come successo con il Cosenza buttino il cuore oltre l'ostacolo. Il bello della mia squadra è che però ora sa soffrire ed è un altro messaggio importante per la nostra crescita. Per noi è stato un esame importante, non parlo tanto della vittoria in sé ma dell'essere continui, faccio i complimenti alla mia squadra, sapendo che incontravamo una compagine in difficoltà ma che ha fatto vedere nella ripresa che è ancora viva e lotta per salvarsi".

Continua il sogno quindi:

"Ho solo detto ai ragazzi di non guardare gli altri, perché ero sicuro che oggi vincendo qualcuna delle altre avrebbe sbagliato. Ci siamo conquistati la possibilità di questo accesso, abbiamo fatto qualcosa di importante, parlavamo di salvezza fino a poco tempo fa e siamo settimi, finito un esame ne è iniziato un altro. Adesso dobbiamo continuare questo sogno, lo dobbiamo ancora completare, contro una squadra in forma, difficilissima, fuori casa, la dovremo preparare al meglio".

La tua espulsione ce la spieghi?

"L'arbitro ha capito male, ce l'avevo con i miei giocatori, mi sono arrabbiato e ho calciato la bottiglietta. È la prima volta che sto buono, spero riguardino le cose, mi dispiace per il gesto".

Oggi hai avuto un po' meno dai cambi?

"Mi arrabbio quando leggo che si parla di bocciatura di Cheryshev, ma non è una bocciatura, è una scelta tecnica. Subentrare in una gara così non è facile, è subentrato in un momento difficile. Penso che dopo Pohjanpalo sia il ragazzo che ha segnato di più, per un giocatore di quel calibro non ci possono essere bocciature, ma una risorsa. Abbiamo bisogno  di tutti, avremo fuori Hristov servirà qualcun altro, oggi è rientrato Svoboda, ma non è mica una bocciatura per Ceppitelli. Oggi Pierini ha dato il suo contributo, così come ha dato una mano Novakovich e tutti gli altri".

Carboni tolto perché diffidato?

"Sì, anche se dopo speravo che le cose andassero un po' diversamente".

Oggi altra grande prestazione di Kofod Andersen:

"Oggi mi sono piaciuti veramente tutti, sicuramente oggi è difficile parlare di singoli. Ultimamente i tre centrocampisti stanno facendo veramente bene. Quando c'è continuità è normale che le cose vengano sempre meglio. Da quando sono qui io Andersen non ha mai sbagliato un allenamento, ha sempre aiutato i compagni, per come sono fatto io nel momento in cui abbiamo avuto bisogno si è fatto trovare pronto. Quindi complimenti anche per lui. Non dimentichiamo che nella sua squadra era capitano, se hai la fascia hai dei valori evidentemente. Sicuramente può fare più gol, ma questo vale anche per altri, ci vuole pazienza".