Addio capitan Domizzi? Modolo pronto a raccoglierne l'eredità, sarà un Venezia rivoluzionato

07.07.2019 16:11 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Addio capitan Domizzi? Modolo pronto a raccoglierne l'eredità, sarà un Venezia rivoluzionato

"Intanto dal 18 luglio mi allenerò a Coverciano con la squadra dell’Aic, credo di trovare anche Domizzi" parole di Simone Bentivoglio che fanno venire un po' di paura ai tifosi lagunari. Sì perchè se quanto detto dall'ex Venezia, dovesse essere vero, vorrebbe dire solo una cosa: capitan Domizzi non ha rinnovato e, soprattutto, non rinnoverà il suo contratto in essere con gli arancioneroverdi. È vero, l'età iniziava a farsi sentire, ma l'addio di quello che tutti hanno individuato come il Leone per eccellenza sarebbe un duro colpo per la squadra.

È bastata vedere la differenza di carattere della squadra con e senza di lui nel girone di ritorno per capire quanto Domizzi fosse importante in campo e fuori. Possiamo anche tralasciare i suoi numeri a livello di marcature, cinque gol per un difensore sono tanti, ma tre sono arrivati su rigore (che però anche quelli vanno segnati direbbe più di qualcuno, soprattutto pensando ai Play-Out). La perdita però resta pesante, trovare qualcuno che incarnerà così bene le caratteristiche del "Leone" non sarà semplice.

Come dicevamo nei giorni scorsi, Marco Modolo è pronto a diventare il leader di coloro che resteranno in laguna dopo il caos Play-Out e ripescaggio. Sarà sufficiente il suo carisma per aiutare Dionisi a creare un gruppo combattivo e che incarni lo stile arancioneroverde? Per ora di ufficiale non c'è nulla, solo la scadenza del contratto di Domizzi, non sappiamo se ci siano margini per un rinnovo attualmente, quel che è certo è che il (probabile) terzo anno in Serie B del Venezia potrebbe essere molto particolare, con in campo una squadra di gran lunga diversa da quella degli anni scorsi. Se dodici mesi fa si è puntato al mantenimento di alcune certezze, questa volta invece potremmo assistere a una rivoluzione e ci vorrà un po' ad abituarsi all'assenza di alcune colonne portanti.