Spal-Venezia 2-0, PAGELLE: Joronen ancora una volta MVP, Leoni insufficienti

11.09.2022 18:23 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
Spal-Venezia 2-0, PAGELLE: Joronen ancora una volta MVP, Leoni insufficienti

SPAL vs Venezia: 2-0
Le pagelle degli
arancioneroverdi

Joronen 6,5: un miracolo sulla girata mancina di Moncini e poi ancora sullo stesso Moncini è abilissimo a respingere. Come quasi sempre è il migliore del Venezia.
Candela 5 : troppo timido quando deve proporsi in avanti, nemmeno troppo sicuro dietro. (46’ Modolo 6). Dà parzialmente ordine alla difesa: sarebbe il caso di impiegarlo da titolare nelle prossime sfide.
Wisniewski 5: duella quasi sempre contro Moncini andando spesso in difficoltà.
Ceccaroni 5,5: poco reattivo nell’azione del gol subito. Terza partita di fila insufficiente per il capitano che con Javorcic sembra avere avuto un’involuzione.
Ullmann 5: protagonista in negativo in occasione del primo gol della SPAL, quando chiude in ritardo su La Mantia.
Cuisance 5: parte mezzala sinistra di inserimento, si sposta in avanti in veste di trequartista nel secondo tempo, ma senza mai dare qualità al gioco del Venezia.(73’ Cheryshev sv). Si mette dietro le due torri Novakovich e Pohjanpalo ma gioca troppo poco per giudicarlo.
Fiordilino 5: partita incolore senza acuti nel ruolo di regista. Nel finale anche troppo nervoso.
Crnigoj 6: lodevole per l’impegno: prima mezzala sinistra poi quinto di destra, tutti ruoli che svolge con abnegazione ma non sono i suoi. (87’ Pierini sv).
Johnsen 4,5: ancora una partita molto negativa per il norvegese che non entra mai in partita. Giustamente Javorcic lo lascia fuori ad inizio ripresa. (46’ Tessmann 5). Cambia davvero poco, se non il modulo di gioco, con il suo ingresso il tempo anche di farsi espellere per doppia ammonizione.
Pohjanpalo 5: tocca pochi palloni come contro il Benevento: ricordiamo una bella incornata di testa e poco altro. Peccato per la rete annullata.
Connolly 6: comincia largo a sinistra, nel secondo tempo giostra vicino a Pohjanpalo: il più vivace nella prima parte della gare. (57’ Novakovich 5,5). Entra con grande determinazione del match ma si divora una rete solo davanti al portiere Alfonso.
Javorcic 5: un brutto primo tempo dove ripropone il solito e stancante (4-3-3) di partenza. Il tecnico croato prova a rimediare rivoluzionando l’assetto di gioco con gli inserimenti di Modolo e Tessmann per Candela e Johnsen con una sorta di (3-4-1-2) e a tratti (3-5-2) con Cuisance dietro Connolly e Pohjanpalo e Crnigoj e Ullmann a fare i quinti: leggermente meglio ma in sostanza cambia poco. Fatturato pesantissimo in senso negativo dopo 5 turni: 4 punti frutto di una vittoria, un pareggio e 3 sconfitte con sole 4  reti segnate e 8 subite.