Ventura: "Kiyine è cresciuto tanto rispetto a quando lo allenavo io"

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Gian Piero Ventura è stato contattato dal Corriere del Veneto per inquadrare la sfida tra Salernitana e Venezia, gara che lo vede "coinvolto" da doppio ex, queste alcune delle sue dichiarazioni: «Il Venezia ha fatto un campionato molto importante finora. È mancato solo negli scontri diretti. Se avesse pareggiato le partite con Salernitana e Spezia e non avesse perso in modo incredibile col Verona, ora sarebbe in una situazione ancora più rassicurante di classifica. Zanetti? Sono contento che sia arrivato ad allenare in serie A: fu mio giocatore al Torino. Rimase con me solo in ritiro perché poi venne ceduto, è un ragazzo splendido e si vedeva che avrebbe fatto l’allenatore. Quando vedi giocare il Venezia vedi che propone qualcosa di nuovo e non si limita a speculare sul risultato. Giocatore che ha impressionato? Se devo spendere un nome adesso, dico Kiyine. L’ho visto giocare nelle ultime partite e, rispetto a quando lo allenavo io, è cresciuto tantissimo. Il suo problema è sempre stato la continuità, perché ha qualità sopra la media. Se riesce a disciplinarsi sotto questo aspetto, può stabilizzarsi in serie A. Salvezza? Secondo me con il passare delle settimane alcune squadre si staccheranno dalla lotta: ne rimarranno cinque o sei e credo che il Venezia sarà una di queste. Non deve gestire il vantaggio che ha sul terzultimo posto, se continua a crescere come nell’andata può arrivare in fondo».