Moraschini: "Tornerò in campo cercando di dare il massimo per aiutare la squadra"

22.10.2022 10:30 di  Alberto Bison   vedi letture
Moraschini: "Tornerò in campo cercando di dare il massimo per aiutare la squadra"

Dopo un anno di squalifica Riccardo Moraschini torna a giocare una partita ufficiale di Basket. Domenica alle 18:10 farà il suo esordio con la maglia orogranata contro l'Olimpia Milano, squadra con cui ha giocato nelle ultime stagioni acquisendo grande esperienza anche nelle competizioni europee.

"Sarà una partita molto emozionante. Domenica saranno passati 11 mesi dalla mia squalifica. Onestamente non ho ancora ben realizzato che potrò tornare in campo. Penso che quando metterò nuovamente piede in campo per la prima volta avrò una bella bomba di emozioni in testa. Dovrò essere bravo nel concentrami sulla partita e su quello che dovrò fare. Le emozioni saranno tante anche perché giocherò la mia prima partita ufficiale in maglia Reyer, in casa contro Milano, una grande squadra e la mia squadra negli ultimi tre anni. Dovrò farmi trovare pronto ma credo che lo sarò."

Cos'hai pensato in questi ultimi giorni, prima del tuo ritorno in campo?

"Il mio primo pensiero è quello di non aver ancora realizzato che tornerò in campo. Nel senso che mi è successa una cosa talmente strana e particolare che è completamente diverso dal rientrare da un infortunio. Quando sei uno sportivo sai che l'infortunio può capitare e sai che prima o poi tornerai in campo anche se lo stop è di 6-7 mesi. Questa è una sensazione completamente diversa. Onestamente sono molto tranquillo, voglio solo tornare in campo divertirmi e fare quello che ho sempre fatto e giocare con i miei nuovi compagni. Giocare per questa società e tornare quel Moraschini che sono sempre stato".

In questo anno hai avuto la solidarietà di tanti, compagni, ex compagni e allenatori. C'è qualcuno che ti ha aiutato più di altri in questo lungo tragitto prima di rientrare?

"Non c'è una persona in particolare. Devo dire che la mia famiglia e tutte le persone a me vicine mi sono state di grande aiuto. Sicuramente il fatto di aver avuto un grande affetto, appoggio e comprensione da parte del pubblico, dei tifosi di un po' tutte le squadre mi ha dato tanto aiuto, forza e sostegno nel superare questo problema che c'è stato in questo anno. Mi ha fatto piacere che è stato capito quello che è realmente successo ha portato questo grande appoggio che mi ha aiutato tantissimo."

Domenica affronti Milano, per te sarà una partita speciale? Vorrai dimostrare il tuo valore alla tua ex squadra?

"Domenica voglio solo fare bene. Sono venuto qui perché è iniziato un nuovo ciclo. La mia motivazione più grande è quella di aiutare la squadra a vincere le partite raggiungendo la miglior forma nel minor tempo possibile. Questo può essere un anno importante per me e per la Reyer. Non ho motivo di rivalsa verso Milano. Io ho sempre pensato a me stesso, cercando di dimostrare in campo il mio valore. 

Tornerai in campo contro un avversario complicato e di grande valore. Quindi cosa servirà in più rispetto anche al momento che sta attraversando la squadra?

"Sicuramente nelle ultime partite siamo andati un po' a sprazzi. Quindi dovremmo dimostrare grande continuità per tutti i 40 minuti perché contro una squadra come Milano non puoi permetterti cali d'intensità e di concentrazione. Milano la conosciamo, viene dal doppio turno di Eurolega, che conosco bene perché molto stressante. Quindi dovremmo essere bravi nel cominciare subito molto forte ed imprimere il nostro ritmo fin dall'inizio."