Reyer ko con una Fortitudo in emergenza. Bramos e Stone si salvano

28.12.2020 11:27 di  Daniele Morbio   vedi letture
Reyer ko con una Fortitudo in emergenza. Bramos e Stone si salvano

Pesante ko per la Reyer Venezia a Bologna, contro una Fortitudo altamente rimaneggiata (Happ, Saunders, Aradori assenti). Il finale della Unipol Arena è 76-72, con gli oro-granata che incassano la sconfitta numero 6 di questo campionato e si trovano risucchiati del tutto nella lotta per accedere alle F8 di Coppa Italia. Si salvano solo Stone e Bramos per i lagunari.


Davide Casarin 5: spiace il giudizio negativo nonostante i pochi minuti, ma commette alcune ingenuità (fallo sulla tripla) piuttosto banali. Non bene ieri la guardia 17enne.


Julyan Stone 7: sbaglia il tiro partita, è vero. Forse poteva attaccare il ferro e trovare o il cesto o due tiri liberi, ma aveva kilometri di spazio e non si può criticare per questo. Resta il fatto che se Venezia è rimasta in partita e se difensivamente ha tenuto spesso, il merito è suo. 8+10 e 17 di valutazione, Julyan il suo lo ha ampiamente fatto.


Michael Bramos 7: parte freddo come un cubo di ghiaccio e sbaglia 3 triple apertissime. Nel terzo ed ultimo quarto entra in trance e spara 5 triple, di cui una pressoché impossibile. Se Venezia ha avuto il possesso per vincerla, il merito è suo.


Stefano Tonut 5: "Tonno" stecca contro la EFFE. Male al tiro, zero gambe per attaccare il ferro, ha probabilmente pagato il lungo periodo di inattività ed è evidente. Deve crescere di condizione, è poco ma sicuro.


Andrea De Nicolao 5: Nel primo tempo era stato De NIk show, poi è diventato un horror di scelte sbagliate e palle perse incredibili. Ha perso la trebisonda nel terzo quarto e non l'ha più ritrovata, peccato, era stato tra i migliori fino a quel momento.


Austin Daye 5: Bocciato. Uno con il suo talento doveva spaccare la partita. Troppo sonnacchioso per larghi tratti, si è acceso e spento troppe volte. Ha sparacchiato anche lui, alla fine.


Luca Campogrande ng: 3', una stoppata subita, un paio di falli. Non si può giudicare.


Jeremy Chappell 4,5: Il peggiore in campo probabilmente. Un sacco di scelte sbagliate, tanti falli senza senso e palle perse banali. Se con Trieste era apparso in crescita, ieri ha fatto due passi indietro. Situazione - purtroppo - allarmante, non è quello dell'anno scorso e lo si vede. Impegno tanto, tanta buona volontà, ma non porta nulla di utile alla causa.


Lorenzo D'Ercole ng


Bruno Cerella ng


Isaac Fotu 5: rispolverato dopo un turno di riposo con Trieste, il neozelandese non risponde presente. Anzi. Inspiegabilmente soffre contro Totè, doveva mangiarsi Hunt e non lo ha fatto. Spento e in calo, come prevedibile, visto lo sforzo delle scorse settimane.


Mitchell Watt 5: due stoppate clamorose non possono rendere positiva la sua partita. Gli manca esplosività sotto il ferro, manca condizione e ritmo, ma poteva fare di più e meglio contro Hunt e Totè.


Walter De Raffaele 5: la scelta di escludere Vidmar non paga (sempre se non era forzata), la squadra parte 6-0 e poi prende un 25-8 sconcertante. Nel terzo quarto luce accesa e poi nuovo black-out inspiegabile. Il quintetto leggero alla fine porta poco, perché concede troppe seconde opportunità alla Fortitudo che ringrazia e segna una bomba pesantissima con Sabatini. Il problema atteggiamento va risolto prima possibile, confidiamo nelle qualità e capacità del condottiero che ha fatto grande la Reyer. Non siamo allenatori e restiamo fiduciosi per il futuro, consapevoli che in panchina c'è uno dei migliori in Italia.


Reyer 4,5: Incredibile ed inspiegabile il ko di ieri. Luce accesa, poi spenta, poi accesa, poi black-out prima del disperato tentativo di recupero. Ecco, così le partite non si vincono. Atteggiamento un po' molle e decisamente rivedibile, lo stesso De Raffaele lo ha ammesso nel post gara. Non bene, soprattutto considerando che la EFFE era senza tre giocatori chiave del quintetto. Adesso il derby, dove conta solo vincere.