Pescara-Venezia, PAGELLE, con il Panzer e Tauogurdeau i Leoni la vincono in mezzo al campo

13.02.2021 16:24 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Pescara-Venezia, PAGELLE, con il Panzer e Tauogurdeau i Leoni la vincono in mezzo al campo

Il Venezia batte il Pescara per 0-2 grazie all'autogol di Sorensen e Modolo e ora non solo si consolida in zona Play-Off, ma vede la cima della classifica.

Pomini 6,5 – Mai stimolato, all’improvviso, in mezzo alla neve, fa vedere di non essere congelato volando alzando l’incornata di Scognamiglio.

Mazzocchi 6,5 – Il Pescara non punge e quindi lui può giocare senza troppi pensieri, con un attacco più leggero però non sembra avere troppe soluzioni mettendo la palla in mezzo, ma la sua propositività è importante per tenere l’avversario schiacciato;

Modolo 7 – Sicuro dietro, solo Machin sembra in grado di creare problemi, per il resto il Delfino non aggredisce praticamente mai. Di cattiveria segna il gol del definitivo 0-2.

Ceccaroni 6,5 – Poco lavoro da fare, chiude sempre bene.

Felicioli 6 – Non fa nulla per causare il rigore, ma lo vede fischiare lo stesso, purtroppo c’è poco da fare in queste occasioni. Per il resto è ordinato e diligente.

Cringoj 7 – Il Panzer giganteggia in mezzo al campo e manda sotto i cingoli chiunque si opponga. In una mediana come quella del Pescara che oggi non gira fa quel che vuole. Gli manca solo un guizzo per mettere la sua firma nel tabellino del match, per il resto fa tutto alla grande.

Taugourdeau 7 – Due gol che arrivano direttamente da angolo, calciati spesso molto bene dal francese. Sul primo ci mette uno zampino Sorensen, gli altri sono ben calciati ma trovano minor fortuna (dal 59’ Fiordilino 6 – Ha poco lavoro da fare, il Pescara dà la sensazione di poter creare pericoli solo subito dopo il raddoppio, partita d’ordinanza per l’ex Palermo).

Maleh 6,5 – Corre tantissimo creando problemi agli avversari e contribuendo allo stradominio dei Leoni, che dura per larghi tratti del match (dall’87’ Svoboda sv – Qualche minuto per il corazziere austriaco, giusto per evitare problemi sulle palle alte nei minuti finali).

Aramu 6,5 – Più coinvolto rispetto ai match precedenti, sembra quasi ora riesca a esprimersi di più quando si allarga per accentrarsi. Mette qualche giocata d’alta qualità, poi sarebbe in posizione per il gol, ma il Doge non è in vena di assist (dal 72’ Dezi 6,5 – Entra e dà ossigeno a un centrocampo che ha speso tantissimo in queste tre partite, è ordinato e pulito. Mette l'assist per il gol di Modolo calciando perfettamente Forte ed emulando Taugourdeau).

Bocalon 6 – Volenteroso di sfruttare la chance concessi dai problemi fisici di Forte, fa di tutto per cercare il gol e gliene va dato atto, ma esagera quando ruba palla per poi calciare addosso a Fiorillo, con Aramu che giustamente si imbestialisce per il mancato assist, sarebbe stato uno 0-2 facile facile (dal 58’ Esposito 6 – Sicuramente qualcuno che lo vede perdersi talvolta in un bicchiere d’acqua resta infastidito dal suo gioco, ma ragazzi, ricordiamoci l’età e la poca esperienza, è qua per dare una mano al Venezia ma anche crescere nel contempo. Corre molto e le sue qualità quando cerca di saltar l’uomo si vede, manca un po’ di sagacia tattica, ma arriverà).

Di Mariano 6,5 – Forse meno pimpante degli altri match, ma per quanto corre è normale un attimo di calo visto i match ravvicinati. Cerca di sovrapporsi spesso a Felicioli e crea spazi, facendo arrivare Aramu un paio di volte al tiro (dal 67’ Johnsen 6 – Entra discretamente, provando a sfruttare gli spazi lasciati dal Pescara a caccia del pareggio, il Delfino però paradossalmente sembra più impegnato a chiudere gli spazi che a segnare e dal risultato finale si vede).