Marotta: "Venezia esperienza incantevole, invitato più volte al Penzo, ma per questioni logistiche mi è difficile presenziare"

15.11.2018 12:00 di  Davide Marchiol   vedi letture
Marotta: "Venezia esperienza incantevole, invitato più volte al Penzo, ma per questioni logistiche mi è difficile presenziare"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Lunedì sera ha ritirato il premio «Radicchio d’oro». Venezia e Giuseppe Marotta, 23 anni dopo. L’ex direttore generale della Juventus sbarcò in laguna, voluto fortemente da Maurizio Zamparini, per portare il Venezia in Serie A. E ci riuscì. Al teatro Accademico di Castelfranco Marotta si è sentito
per certi versi a casa. Queste le parole riportate dal Corriere del Veneto: "Sono luoghi di grande affetto quelli che torno a calcare per me tornare qui è una sorta di amarcord. Il Venezia lo seguo molto, sono stato invitato anche più volte ad assistere qualche partita al Penzo dall’attuale dirigenza, ma purtroppo ero in difficoltà a rispondere presente alla chiamata per ragioni logistiche. Ho militato nel Venezia per cinque anni con un ruolo dirigenziale. Mi tornano in mente tante cose, un passato piacevole trascorso positivamente nel territorio. Venezia è stata un’esperienza incantevole e tutto il Veneto ha rappresentato un momento importantissimo della mia carriera calcistica".
Zamparini fu una figura chiave per la nascita del binomio Marotta-Veneto: "L’ho rivisto quindici giorni fa e ho continuato a mantenere rapporti con lui, la sua presenza a Venezia diede un grande impulso non soltanto al calcio della città, ma anche all’intero calcio veneto. Seguo anche il Vicenza, il Padova, il Treviso, il Veneto mi è rimasto nel cuore. Credo che questa regione possa tornare ad avere un ruolo preponderante nel calcio come fu ai miei tempi".