Venezia-Chievo Verona, TOP&FLOP, Modolo tiene il bastione, Di Mariano ha grinta da vendere

TOP

1. Modolo, coordinatore della difesa. Il Capitano anche stavolta non si smentisce, spazzando via praticamente tutti i tentativi di costruzione del Chievo. Gli scaligeri entrano così pochissimo con effettiva pericolosità nell'area di rigore del Venezia, facendo registrare solo un paio di chance concrete. Sul gol di Canotto c'è un po' di leggerezza di troppo, ma, vista la reazione, la cosa può andare in secondo piano;

2. Aramu, un lampo solo, ma decisivo. È vero, il dieci non si fa vedere particolarmente tanto nemmeno in questo match e da questo si spiegano voti non esaltanti, ma il filtrante dal nulla che mette per l'assist di Di Mariano fa letteralmente andare in bambola una difesa come quella del Chievo che è sempre difficile da scardinare e che viene invece così "stappata", mettendo sulla carreggiata migliore il match per il Venezia;

3. Di Mariano, il fuoco del Venezia. Kekko ancora una volta mette in mostra ancora una volta una grinta e una voglia invidiabili. Fin da subito si dimostra pimpante, punta l'avversario, cerca di saltare l'uomo e prova a mettere i compagni nella posizione giusta per segnare. Il cioccolatino lo serve Aramu, il resto lo fa lui mettendo la palla col contagiri per Crnigoj. Sul gol è puntuale come un orologio svizzero. Forse tra i giocatori spesso meno considerati, esternamente, di questa squadra, sta migliorando i suoi numeri in continuazione.

4. Johnsen, entra e mette la firma per il tris. Il norvegese ha diviso l'opinione dei tifosi, tra chi si fida del suo potenziale e chi invece vorrebbe di più. Entra a gara in corso stavolta, con i Leoni che stavano metabolizzando il gol preso un po' all'improvviso dopo il raddoppio su rigore di Forte, capitalizza subito uno dei contropiedi che capitano, con una discesa imperiosa e un cross perfetto.

FLOP

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