Reyer, altra debacle, Brescia si impone per 72-70

12.01.2019 22:20 di  Davide Marchiol   vedi letture

Parziali: 22-17; 34-42; 56-55

Germani: Hamilton 20, Abass 6, Mensah ne, Laquintana 2, Cunningham 17, Caroli ne, Dalcò ne, Beverly 14, Zerini 5, Moss 3, Sacchetti 5. All. Diana.
Umana Reyer: Haynes 3, Stone 10, Bramos 4,Tonut 11, Daye 13, De Nicolao, Washington 14, Biligha 6, Giuri, Mazzola, Cerella ne, Watt 9. All. De Raffaele.

In un match tiratissimo, l’Umana Reyer subisce al PalaLeonessa la seconda sconfitta esterna di misura, 72-70, e dovrà attendere i risultati di Avellino e Varese per conoscere il posizionamento nella griglia delle Final Eight di Coppa Italia.
Nessuna novità nei dodici a referto (c’è Washington, non Vidmar), né nel quintetto iniziale (Haynes, Tonut, Bramos, Daye e Watt). L’inizio è molto veloce, ma con percentuali basse. Watt e Bramos sbloccano dalla lunetta (0-4 all’1’30”), un minuto dopo arriva il primo canestro per Brescia (Cunningham). Gli orogranata iniziano a perdere troppi palloni e si affidano a cinque di fila di Daye per riportarsi in vantaggio dopo il 6-4 dei padroni di casa (6-9 al 4′). Le palle perse veneziane salgono a quota 6 e Brescia ne approfitta per portarsi al massimo margine: 19-10 al 6’30”, con pronto time out di coach De Raffaele. Watt e Daye tornano a muovere il punteggio per l’Umana Reyer, ma la Germani mantiene otto punti di vantaggio fino all’8’30” (22-14). Approfittando di un tecnico per proteste a Hamilton, comunque, nel finale di periodo gli orogranata si riavvicinano fino al 22-17.
Il secondo quarto si apre con una tripla di Stone, che viene subito dopo pescato al secondo fallo: entra Washington e, con un quintetto per quattro quinti italiano, l’Umana Reyer alza l’intensità difensiva e prosegue il break con il pari di Tonut a quota 22 e, dopo una gran difesa di Giuri sul contropiede di Abass, la schiacciata di Biligha su assist di Mazzola per il sorpasso (22-24) con il time out bresciano al 12’30”. L’inerzia però non cambia e Biligha e Washington allungano il parziale a 0-16 (22-30 a metà periodo) con anche tre infrazioni di 24” provocate agli avversari. Sacchetti sblocca Brescia al 15’30”, a quasi 7′ dagli ultimi punti e quasi 9′ dall’ultimo canestro dal campo della Germani. Il tredicesimo assist orogranata (Mazzola per Biligha) e il contropiede di Washington spingono Diana al nuovo time out sul 26-34 al 16’30”. Brescia ripropone il quintetto iniziale e si riavvicina a -5 (29-34) e poi a -3 (34-37 al 19′), anche se Daye (primo orogranata a raggiungere la doppia cifra) e capitan Haynes (con la quarta tripla di squadra su sette tentativi) chiudono il primo tempo sul 34-42.
L’approccio migliore, al rientro in campo, è di Brescia, trascinata da Hamilton. Bramos e Tonut rispondono colpo su colpo, poi, sul tecnico alla panchina di casa, Daye dalla lunetta riallunga sul 41-48 al 22′. Ma l’inerzia rimane nelle mani della Germani, anche perché l’Umana Reyer ricomincia a perdere palloni, così i padroni di casa limano punto su punto e impattano a quota 48 con Beverly al 26′. Dopo il time out di coach De Raffaele, Tonut, con una tripla, torna a segnare per gli orogranata dopo quasi 5′ (48-51 al 26’30”), anche se poi Brescia riesce a portarsi avanti: 52-51 con la schiacciata di Cunningham al 28′. Washington riesce a mantenere la partita in equilibrio, anche se l’Umana Reyer continua a non trovare fluidità, di fronte a una Brescia più reattiva (13-1 i rimbalzi offensivi a fine periodo), che paga soprattutto gli errori ai liberi (8/21) ma va avanti 56-55 all’ultimo intervallo breve.
La partita rimane molto confusa anche in avvio di ultima frazione. Il primo punto è quello del pareggio di Washington (1/2 ai liberi) al 32′ (56-56). Si continua a segnare poco e l’Umana Reyer impatta a quota 59 con una tripla di Stone al 34′. Watt e Daye vengono pescati in rapida successione al quarto fallo e la squadra spende il bonus dopo soli 3’30”, con Brescia che alza la percentuale dalla lunetta, mentre gli orogranata non riescono più a far circolare palla in attacco, con costruzioni difficili e allungo bresciano fino al 68-59 del 36′, non frenato dai due time out veneziani. Ci vogliono due liberi di Tonut, per un fallo di Sacchetti al limite dell’antisportivo su azione di contropiede, per tornare a muovere il punteggio orogranata dopo poco meno di 4′ di astinenza: a segno il primo, corretto in tap-in da Daye il secondo e 68-62 al 37′. Brescia perde palla e chiama time out, Watt segna al rientro in campo e Stone, dalla lunetta, fa 68-66 al 37’30”. Cunningham interrompe il break veneziano, dopo rimbalzo offensivo di Zerini, con pronta risposta di Watt su assist di Daye, anche se Zerini riallunga sul 72-60 al 38’30”. A -1’16”, Watt e Cunningham si spintonano lontano dalla palla, dopo un fallo del primo sotto il canestro bresciano, e c’è doppio antisportivo, con il centro orogranata fuori per cinque falli. Dopo una lunga consultazione al tavolo, Tonut fa 2/2 dalla lunetta (72-70), poi recupera palla su Moss, ma il blocco di Daye in attacco è irregolare: quinto fallo e palla persa a -38”. Sbagliano Hamilton e poi Cunningham, con la freccia che premia Brescia, ma poi arriva l’infrazione di 24”. Restano 6” e 6 decimi per l’ultimo attacco orogranata, ripartendo dal fondo: Stone corre tutto il campo e viene a contatto con Cunningham, col cronometro che arriva a 0”. Ancora ricorso all’instant replay e 2 decimi a disposizione dell’Umana Reyer, che però non riesce a tirare e finisce così 72-70.