Pohjanpalo: "Con Vanoli metodologia di lavoro d'alto livello, ora ne stiamo raccogliendo i frutti"

09.02.2023 12:25 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Pohjanpalo: "Con Vanoli metodologia di lavoro d'alto livello, ora ne stiamo raccogliendo i frutti"

Joel Pohjanpalo ha parlato in esclusiva a Pianetaserieb.it facendo il punto sulla risalita del club lagunare nelle ultime settimane: “Ritengo che l’arrivo di Vanoli abbia portato tanti cambiamenti in termini di metodologia del lavoro, ora siamo su livelli molto alti. Ho avuto modo di vivere realtà come il Bayer Leverkusen e ne ho conosciuto la quotidianità operativa, dunque i miei apprezzamenti a come ora lavoriamo sono anche riconducibili all’esperienza che ho. Ovviamente abbiamo avuto bisogno di tempo per assimilare le sue idee, ora però stiamo raccogliendo i frutti e avremmo meritato anche di più in alcune gare. Abbiamo ottenuto una vittoria importantissima contro il Benevento e ora ci attende un altro match dove non possiamo sbagliare, data la posizione in classifica nostra e della SPAL. A inizio stagione desideravamo lottare per la promozione, ma al momento dobbiamo essere consapevoli del cambiamento di obiettivo. Quando ho realizzato che avrei lasciato il Bayer Leverkusen, l’intenzione era ovviamente quella di cercare la miglior opzione possibile in Europa, e il progetto Venezia è stato quello che ho ritenuto essere il più calzante. Le prime partite sono state complicate per la disorganizzazione del modo in cui giocavamo, ma da quando è arrivato Vanoli abbiamo trovato una quadratura e per me è stato più agevole esprimermi, ergo le mie statistiche sono migliorate. Comprendo quante aspettative ci fossero su di me, dato che il mio ultimo club è stato di alto profilo, ma bisogna sempre giocare con impegno e convinzione. Le cose ora vanno bene, sto beneficiando di un incredibile supporto da parte della squadra, e mi auguro di poter continuare così fino al termine della stagione. La piazza? Ci tengo a ringraziare il supporto che percepiamo allo stadio. Siamo consapevoli che abbiamo impiegato tanto a raccogliere la prima vittoria tra le mura amiche, ma da quando ciò è accaduto ritengo che le partite casalinghe siano state davvero buone: sentiamo un’energia diversa quando giochiamo al Penzo. Quando giro per Venezia mi capita di avere a che fare con i tifosi, che non smettono mai di sostenerci e immettono in noi energia positiva, soprattutto quando riusciamo a offrire buone prestazioni come stiamo facendo. Gli chiedo di restarci vicino, come stanno facendo, perché daremo il massimo per portare il Venezia in mari meno agitati”.