Dionisi: "Qualcosa cambieremo, domani può essere già decisiva"

26.07.2020 12:43 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
Dionisi: "Qualcosa cambieremo, domani può essere già decisiva"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

In mattinata si è tenuta la conferenza stampa telefonica con l’allenatore del Venezia Alessio Dionisi. Le sue parole prima della sfida del Tombolato contro il Cittadella.

Sulle condizioni della squadra.

“I ragazzi stanno bene e il morale è alto. Però giocando praticamente sempre, e conseguentemente allenandoci poco, per capire le reali condizioni del singolo giocatore si va più a sensazioni confrontandosi con loro. Mancheranno ancora Marco Firenze e Nicolò Casale. Alessandro Capello sta facendo bene, però dobbiamo ricordare che ha giocato sempre per mie scelte e perché lo meritava. Può essere che davanti qualcosa cambieremo. Dipende molto dagli allenamenti di oggi e di domani mattina prima della gara. Cristian Molinaro, dopo il colpo subito nella partita con la Juve Stabia, sta bene e oggi si allenerà. Mattia Aramu sta meglio e sarà a disposizione. Con la Juve Stabia, tenerlo fuori, è stata una scelta sia tattica, ma anche dettata dal fatto di non rischiare di perderlo visto la botta che aveva preso con l’Ascoli e di averlo sempre disponibile. Dopo è fondamentale tenere presente che si hanno 5 cambi: è un risorsa importante e io voglio sfruttarla al massimo. La squadra viene disegnata anche in funzione di questa novità”.

Sulla partita con il Cittadella.

“Forse non pensavamo che la partita di domani sera potesse essere già decisiva per raggiungere l’obiettivo della salvezza. Quella con il Cittadella è ovviamente una partita importante; giochiamo contro una squadra che viene da un momento difficile, ma che ha dimostrato tante volte di sapersi rialzare facendo campionati straordinari e di vertice. La squadra di Roberto Venturato è sempre stata in zona playoff e questa la dice lunga sul campionato che stanno disputando. È un avversario difficilissimo d’affrontare per tutti che gioca con grande determinazione e ambizione. Sono un buon mix tra giocatori esperti della categoria e giovani che vogliono emergere e questo porta ad una gruppo che fa dell’intensità e dell’agonismo, ma pure delle qualità tecniche individuali, la loro arma principale. Noi dovremo pensare che siamo vicini al raggiungimento del nostro obiettivo, abbiamo fatto 99, ma dobbiamo arrivare a 100, e quello che manca è sempre il passo più difficile da fare.”

Dopo il lockdown il Venezia ha cambiato passo. Nelle 8 partite disputate ha totalizzato 15 punti frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta.

“Probabilmente siamo più concreti di prima, subiamo meno gli avversari, siamo più determinati. Dopo una pausa così lunga, ero convinto di questo conoscendo i ragazzi, se fossimo stati bravi a ritrovarci come squadra avremmo fatto bene e infatti già dalla prima partita con il Pordenone abbiamo risposto con un’ottima prestazione e tutto ciò mi ha portato ad un certo ottimismo per il prosieguo del campionato. Credo sia stato questo il principale motivo di ottenere dei buoni risultati. Però stiamo parlando di 8 partite, ne mancano ancora due con avversari difficili, solo dopo potremo chiaramente trarre un bilancio definitivo”.

La quota salvezza.
“Pensavo che la salvezza fosse a quota 47 punti, ma mi sono sbagliato. Merito di tutte le squadre che non stanno mollando nulla, in particolare quelle in lotta per non retrocedere”.