Tutti al Penzo!!!

Ci sono pochi momenti veramente cruciali nella vita di una persona. Quegli istanti che possono sconvolgere un’esistenza, deviare la propria storia su un binario oppure su un altro. Sliding doors in lingua inglese, momenti chiave in quella italica.  E la sensazione che la sfida di sabato sia uno di quei momenti pervade la città e lo spirito di ogni unionista. Probabilmente solo pochi pessimisti avrebbero mai pensato di trovarsi in una situazione simile a sei giornate dal termine del campionato, seppur di segnali negativi ne siano stati disseminati parecchi in questa grigissima stagione. Una squadra costruita male e gestita peggio, troppo orientata verso il futuro quando il presente non era ancora stato consolidato; una società volenterosa ma apparsa ancora distante dalle logiche cittadine di una piazza che era ancora in fase di blando risveglio, anestetizzata da anni di sconforto ed anonimato. Di chiacchiere, polemiche e rimpianti ce ne sono stati e ce ne saranno ancora molti in questa primavera ed oltre, ma è arrivato ora il momento che le due città dimostrino una volta per tutte quale sia la dimensione che si meritano, quanto sia forte la passione verso questi colori, quanto sia grande l’orgoglio di tifare VeneziaMestre.

La società ha finalmente accolto le richieste dei propri supporter, omaggiando la piazza di prezzi più che popolari per la gara con il Foggia. 5 euro in curva e distinti, ingresso libero per gli under 18. Le scuse sono finite per i veneziani e mestrini. Non c’è meteo avverso, non ci sono orari impossibili, non c’è carenza di motivazioni. C’è invece una delle partite più importanti della storia arancioneroverde; solo battendo i rossoneri si potrebbero riaprire delle concrete speranze di salvezza. Solo i tre punti con i pugliesi potrebbero far ritrovare ai ragazzi di Cosmi quel minimo di serenità fondamentale per ritrovare uno spirito positivo e coraggioso, determinante in questo finale di stagione. Solo un Penzo unito, colorato e rumoroso potrà aiutare questa squadra ad uscire da un baratro terrificante che si lambisce da più di tre mesi.

Perché la partita di sabato non varrà solo tre punti, ma potrebbe valere l’intero futuro di questa gloriosa squadra; un progetto tanto affascinante quanto in questo preciso momento piuttosto precario, poiché nessuno potrà dire con certezza quale sarà l’entusiasmo di Mr Tacopina nel dover eventualmente ripartire da una serie inferiore, questo purtroppo è chiaro a tutti. Ma questo dovrà essere un’ulteriore stimolo, una motivazione extra per Domizzi e compagni, ma soprattutto per curva sud ed affini a compattarsi in un unico enorme abbraccio con questa società, con questi ragazzi per trascinarli verso quel sogno che per quest’anno è chiamato salvezza.

Avanti Unione!