Zanetti: "Avevo chiesto di essere squadra e lo abbiamo fatto, mancato un pizzico di qualità negli ultimi metri per colpire"

Paolo Zanetti ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro l’Inter. Queste le sue dichiarazioni.

L’analisi del match:

“L’Inter è una squadra straordinaria, che ha appena vinto lo Scudetto e sta facendo bene anche in Europa. Ha trovato un Venezia mai domo e mi porto a casa questo dalla sconfitta. Ci è mancata un po’ di qualità negli ultimi trenta metri, un po’ per demerito nostro e un po’ per merito dell’Inter non siamo riusciti a creare qualcosa di realmente pericoloso nonostante la proposta”.

Cosa manca in partite così per riuscire a ottenere qualcosa di più?

“Sicuramente manca esperienza, siamo all’inizio del nostro percorso e per certi versi abbiamo bruciato le tappe, probabilmente abbiamo punti arrivati da partite in cui nessuno ci dava credito. Sappiamo che la A è un campionato molto difficile, i valori, soprattutto questa sera, dal punto di vista tecnico sono lontani, ma il giocare di squadra può portarci verso l’obiettivo salvezza, passa per lì la strada che porta al nostro obiettivo. Chiaro che oggi davanti c’era una squadra straordinaria”.

Sono diversi i giovani che sta mostrando il Venezia, possono avere un futuro importante:

“Devono diventare giocatori importanti tenendo conto la loro giovane età, Busio, Tessmann, Ampadu e tutti gli altri hanno margine, oggi per loro è stata una bellissima esperienza, che deve farli crescere. Ma loro come gli altri, Caldara e Romero a parte nessuno aveva oggi esperienza in A. Oggi però siamo stati squadra, questo avevo chiesto ai ragazzi, perché era facile leggere la difficoltà del match”.