Il VeneziaMestre fa impazzire il Penzo

29.10.2023 20:41 di  Manuel Listuzzi   vedi letture
Il VeneziaMestre fa impazzire il Penzo

La resilienza nel momento difficile, la caparbietà nel voler restare nel match, il coraggio nel provare a vincerla, la consapevolezza di essere superiore e l’ambizione di volerlo dimostrare ad ogni costo. Il VeneziaMestre di Paolo Vanoli è una squadra vera, un gruppo meraviglioso che regala al proprio popolo una vittoria di quelle pesantissime, cruciali proprio per la voglia di reagire ad una prima mezzora complicata e dopo una sconfitta a Reggio che poteva lasciare rabbia e nervosismo. Ma l’Unione è riuscita a trasformare tutto ciò in una tempesta perfetta che con il passare dei minuti ha abbattuto le difese neroazzurre, costringendo gli ospiti a un secondo tempo di totale sofferenza.  Nemmeno le pesantissime assenze nella retroguardia sembrano abbattere una squadra che giornata dopo giornata inizia a prendere confidenza con la propria qualità, con un credo calcistico sempre più orientato verso un aggressività ed un baricentro alto che alla lunga scalfisce le certezze avversarie fino ad un naturale e meritato tracollo. Ma non è stata una sfida per nulla agevole per i padroni di casa, in particolare con un avvio tutt’altro che lucido, dove gli ospiti sembravano trovare ampi spazi tra le incertezze di posizione di difesa e portiere. Eppure è proprio quello il momento in cui si eleva la percezione di crescita di una rosa capace di non perdere i riferimenti provando, stringendo i denti, a non farsi annichilire da un centrocampo avversario pregno di talento e qualità in palleggio. Ed è il progresso evidente di Busio a cambiare l’inerzia del  match, con lo statunitense capace di alzare i giri della mediana arancioneroverde, andando a colpire alle spalle dei terzini e portando la superiorità numerica nella trequarti lagunare. Ma come quasi sempre accade è l’episodio a svoltare la gara, e l’Unione lo trova con la perla di Pierini che dal limite realizza un gol fantastico per il pari veneziano. Si torna negli spogliatoi sull’uno ad uno e con la sensazione di aver compreso i punti deboli avversari. Ed è la ripresa a regalarci il VeneziaMestre più splendente, abile nel serrare completamente le trame di gioco pisane, trovando nelle sponde geniali di Poja la chiave per scardinare il fortino toscano. La crescita di Tessman combinata agli ottimi ingressi di Dembele e Johnsen consegnano così la spallata decisiva, con il norvegese finalmente decisivo, anche oltre alla rete del vantaggio. Il VeneziaMestre mostra allora la sua faccia più cinica, accompagnando la gara verso il fischio finale concedendo poco o nulla ai sogni di rimonta ospite. Ed è così apoteosi unionista, con un Penzo ribollente e pazzo d’amore verso una squadra che riesce ad emozionare per cuore, palle e testa. E’ il momento di crederci, tutti assieme, a poter veramente restare in alto fino alla fine; perché se è ancora prestissimo per disegnare i confini delle nostre ambizioni, non si può negare come questi ragazzi trasudino voracità e capacità di adattamento ai limiti della perfezione. E mentre la Reyer distrugge Varese ed il VeneziaMestre regala l’ennesimo pomeriggio magnifico al proprio popolo, la nostra città comincia a comprendere l’enormità del momento, finalmente e totalmente consapevole del posto che ci spetta nel panorama sportivo del Belpaese. Avanti così ragazzi, un passo alla volta, un gradino alla volta, fin là, proprio al centro dei nostri sogni.

Avanti Unione!