Il VeneziaMestre domina, soffre e vince ancora!

02.12.2023 16:21 di  Manuel Listuzzi   vedi letture
Il VeneziaMestre domina, soffre e vince ancora!

Un primo tempo di perfezione totale, una squadra in totale dominio e padrona di tempi e spazi. Un secondo di inaspettata sofferenza, confuso, a tratti impaurito, fino alla liberazione della rete salva coronarie. Ci sarà da lavorare questa settimana per mister Vanoli soprattutto davanti allo schermo per rivedere la storia di un match piuttosto atipico, così come nella testa dei suoi ragazzi, per comprenderne i motivi di un calo che ci sarebbe potuto costare caro, in un pomeriggio che fino a poco prima aveva regalato solo spettacolo al popolo unionista. Ma ciò che conta alla fine, sono questi ennesimi tre punti, un’altra vittoria meritata e di chiaro stampo Vanoliano, dove l’uscita dal primo pressing avversario è risultata decisiva per liberare gli spazi. Questa volta il vecchio Castori non è riuscito nella trappola del suo pressing altissimo, grazie alla qualità e pulizia del paleggio lagunare, infatti, il VeneziaMestre nei primi 45 ha trovato le soluzioni giuste, potendo contare sia sugli inserimenti degli esterni che sulla ricerca della prima punta. Se poi ci si mette il talento smodato di un Johnsen in versione super Magic allora il Penzo non può che trasformarsi in quella bolgia che da parecchi mesi sembra percorrere la stessa strada dei ragazzi in campo. L’Unione della prima frazione è una squadra totale, ritmica, armonica, la crescita imperiosa di Tessman e Busio sigilla un meccanismo che sembra perfezionarsi di partita in partita, e la sensazione è che il rientro di Jajalo possa integrarsi alla perfezione in un trio di estrema qualità. Un Altare ancora impeccabile a fianco dello stoico capitan Modolo sembrano in generale sintonia, mentre sia Zampano che Candela si mostrano in una di quelle giornate da sgroppate ed iniziative. Davanti Pierini è vivo ma impreciso mentre Gytkiaer si conferma una riserva, se così si può definire, di assoluto lusso per la categoria, un giocatore capace di ripercorrere le gesta di bomber Poja sia come aiuto alla manovra che come finalizzazione sotto rete. Attraverso interpreti come lui, Bjarkason, Dembele si misureranno le reali ambizioni e possibilità di fuga di questa meravigliosa squadra, grazie al supporto di tutta la rosa, proprio in momenti difficili come la ripresa di oggi, si peserà la forza e la tenuta di un VeneziaMestre che dá la percezione di aver ancora importanti margini di crescita. Lo spavento della seconda frazione di gioco dovrà essere l’ennesima motivazione per rialzare quell’asticella che da dieci mesi a questa parte non vogliamo smettere di riposizionare. Perché questa, fioi, è una squadra che fa sognare, un gruppo che emana senso di appartenenza, rabbia agonistica, ardore e voglia di vincere, e lo fa dando la sensazione di divertirsi. L’enorme lavoro di Antonelli, Vanoli ed il suo splendido staff, si nota proprio nell’abbraccio tra compagni, nel sorriso del magazziniere, nell’ applauso di uno stadio intero ai piedi del proprio condottiero. Io non lo so se riusciremo a restare in alto fino alla fine, il mio istinto fa continuamente a botte con la scaramanzia e la ragione, ma so per certo che raramente sono stato così orgoglioso della mia Unione e della mia curva. Ah, non ricordo se l’ho già detto… tutti a Cremona, siamo la capolista!!!!

Avanti Unione!!