Altro mattoncino per il VeneziaMestre

23.09.2023 16:27 di  Manuel Listuzzi   vedi letture
Altro mattoncino per il VeneziaMestre

Va bene così, tutto sommato. Si porta a casa un punticino, si protegge ancora una volta la rete, si consolida una classifica interessante, però.. poco altro. Inutile negarlo, ci si aspettava qualcosa di più dalla sfida alle Rondinelle, probabilmente dal punto di vista del gioco, sicuramente sotto quello della voglia di vincere. Ci sta, nel percorso di crescita però una gara del genere, dove gli avversari si rinchiudono nella propria metà campo e chiudono senza grossi affanni le fonti di gioco arancioneroverdi. Purtroppo quando si gioca con tre punte e due di queste non indovinano una giocata che sia una, creare grattacapi agli avversari diventa utopico, e frustrante. La squadra di Vanoli infatti non riesce ad accendere nessuno dei suoi protagonisti offensivi, la manovra è compassata, lenta, farraginosa e di conseguenza gli inserimenti avvengono costantemente con i tempi sbagliati. Brilla invece ancora una coppia difensiva che concede pochissimo ai bresciani, con alle spalle uno Joronen che regala certezze. Non era una partita semplice per molti motivi e si sapeva, l’incognita di un avversario ancora da scoprire e che veniva da sei punti in due gare, l’assenza del pubblico, l’incombente big match di martedì erano tutti motivi validi per temere un match che celava più insidie di quanto sembrasse. L’entusiasmo post Spezia e post presentazione a Ca Venezia aveva in ogni caso alimentato le speranze di un VeneziaMestre corsaro, quantomeno nell’atteggiamento, ma la sensazione fin dalle prime battute è apparsa quella di una squadra più alla ricerca dell’episodio giusto che di schiacciare un avversario che sulla carta si mostrava inferiore. Questa volta invece non è bastato mantenere la sfida sui binari dell’equilibrio e la tanto sognata zampata non è arrivata. La domanda da porsi è banale, è lecito attendersi qualcosa di più da questi ragazzi o bisogna accontentarsi di una squadra che comunque esce imbattuta dalla sesta gara consecutiva, palesando a tratti caratteristiche da grande protagonista? E’ evidentemente ancora troppo presto per sbilanciarsi, ma personalmente ritengo giocatori come Busio, Cheryshev, Ellertson, Pierini capaci di rischiare qualcosina di più nelle proprie giocate, credo sia giusto pretendere quantomeno un pochina di rabbia agonistica extra rispetto alla prestazione di oggi. Perché in fondo, questo campionato lo conosciamo piuttosto bene, ed è la voglia, la fame, la necessità di emergere che spesso ti fa portare a casa i successi. Certo non è uno scialbo zero a zero a far crollare le mie speranze, ma anzi, proprio perché ho così fiducia in questa Unione che desidero più sfacciataggine, più coraggio. Quello che per esempio Bjarkason dimostra ad ogni ingresso in campo, quello che il mister esige ad ogni urlataccia, quello che questa tifoseria sta tirando fuori ogni settimana di più. La strada è ancora lunghissima e tutta da scoprire, nonostante la sincera e leggera amarezza di oggi si ha la sensazione di come questo VeneziaMestre metta in soggezione gli avversari di turno, consapevoli delle potenzialità dei lagunari. Sta ora a questi ragazzi, al mister, alla società tutta, far comprendere fino al midollo che possiamo vincere contro chiunque, senza paura, senza falsa modestia, senza supponenza, per poter almeno dire, alla fine, ce l’abbiamo messa tutta. Fatelo per noi, fatelo per questa città, fatelo per questo popolo. Battete il Palermo!

Avanti Unione, tutti al Penzo!!!