Venezia, chi è Ali Dembelè: la promessa del Torino sulle orme di Singo

Un mese e mezzo dopo aver firmato il suo primo contratto professionistico, Ali Dembelè si prepara alla sua prima vera esperienza nel calcio dei grandi. Prova che affronterà con indosso la maglia del Venezia. E' lui infatti la scommessa finale del direttore sportivo Filippo Antonelli che suggella il calciomercato arancioneroverde: un prestito secco per uno dei talenti più interessanti in forza alla Primavera granata guidata da Giuseppe Scurto. 

In realtà, Alì Dembelè già da tempo aveva cominciato a orbitare nel giro della prima squadra. A dicembre dello scorso anno il terzino francese, insieme ad altri otto compagni, si è allenato tra i ranghi degli uomini di mister Ivan Juric per poi essere convocato per il match di inizio gennaio con l'Hellas Verona. Un piccolo grande traguardo a cui non è succeduto il battesimo in campo, ma che non può essere considerato, con il senno di poi, neppure un evento casuale. Infatti, al ritiro estivo di Filadelfia della stagione corrente, anche Alì Dembelè si è nuovamente unito alle fila granata con Vlasic e compagni.

Una seconda occasione in più per il giocatore di lavorare a stretto contatto con colui che giocoforza è diventato il metro di paragone per l'ambiente e i supporter del Torino, ovvero Wilfried Singo. Nei suoi freschi 19 anni, Ali Dembelè si presenta infatti come un terzino ben strutturato di 185 cm per 69 kg e dalla grande propensione alla falcata a tutta fascia. Identikit che ricorda fortemente proprio quello stesso collega più affermato ed esploso anch'egli in granata già da giovanissimo, occupando la medesima mattonella del nuovo gioiellino. Un confronto che non si limita alla semplice apparenza se si considera la centralità e il contributo che il francese ha avuto nella squadra Primavera di Scurto.

Prelevato dal Troyes, Ali Dembelè ha scalato in un batter d'occhio le gerarchie della propria squadra diventando l'assoluto padrone della sua zona di competenza. In totale sono 36 le presenze con la Primavera del Torino, suddivise tra campionato, coppa e final season: un complessivo di 3.142 minuti giocati, di cui tutti da titolare e con tre sole sostituzioni effettuate. Un dato seducente è poi quello alla voce assist: sono infatti ben otto i passaggi decisivi serviti dal terzino ai compagni. Immacolata invece è ancora la casella dei gol.

Al Venezia, Ali Dembelè sarà idealmente il vice Antonio Candela. Sulla corsia di destra potrebbe in alternativa essere adoperato anche Francesco Zampano che però è lecito credere mister Paolo Vanoli non voglia spostare dalla sua fascia sinistra. La fiducia mostrata ad oggi dall’allenatore all'alternativa Maximilian Ullmann pare infatti tutt'altro che grande: quest'ultimo è forse l'unico elemento della rosa facente parte inizialmente degli "esuberi" del progetto tecnico a cui non si è riusciti a trovare diversa sistemazione.

Se Ali Dembelè si dimostrasse all'altezza del salto dalla Primavera alla cadetteria, per il giocatore si prospetterebbe dunque la possibilità di trovare un potenziale discreto spazio in campo. Così anche da permettere ai titolari della squadra di tirare finalmente un pò il fiato. E chissà che magari, anche la gioia del primo gol, non possa arrivare proprio in maglia arancioneroverde.