PAGELLONE DI FINE ANNO - Luci e ombre davanti, Di Mariano delusione

04.08.2020 21:06 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
PAGELLONE DI FINE ANNO - Luci e ombre davanti, Di Mariano delusione
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Finita la stagione eccoci con la valutazione dei vari componenti della rosa. Ovviamente i voti sono soggettivi e non hanno la pretesa di essere la verità, daremo semplicemente la nostra opinione sui giocatori usando un giudizio numerico e uno testuale. Chiudiamo con l'attacco.

ARAMU 9 – 11 gol e 6 assist fotografano la stagione del giocatore più decisivo di questo Venezia. Arrivato dal Siena dopo tanta gavetta, il dieci ha fatto vedere perché al Torino fosse considerato un potenziale giocatore da Serie A. Quando limiterà ulteriormente i momenti di blackout sarà molto difficile trattenerlo in Serie B;

BOCALON 5,5 – Dopo sei mesi di tanti bassi e pochi alti era atteso da una stagione importante. Il gioco di Dionisi non sembra favorirlo e in campo le sue prestazioni anche stavolta sono molto discutibili. A gennaio addio triste ma necessario per far spazio in squadra un giocatore più funzionale come Longo. Al Pordenone ha confermato l’andamento altalenante e vedremo se i ramarri decideranno di riscattarlo;

PIMENTA sv – Bloccato da un grave infortunio;

CAPELLO 7 – Se Alessandro fosse riuscito a mettere qualche gol in più, e occasioni colossali ne ha avute, chissà di che voto e di che classifica staremmo parlando. Di certo l’ex Cagliari ha detto la sua in questa stagione, 7 gol e 6 assist sono numeri che fanno ben sperare per il futuro. Il piede gli permette di fare gol da cineteca, i movimenti invece fanno sì che il dialogo palla al piede con i compagni sia buono. Un po’ di cattiveria in più nell’area piccola e i Leoni avranno un altro attaccante da doppia cifra in organico;

SENESI sv – Usato troppo poco per poter esprimere un giudizio, qualità per farne un giocatore da categoria sembrano però essercene;

DI MARIANO 5 – Atteso all’anno del salto di qualità, ha invece deluso. Con il 4-3-1-2 di Dionisi si pensava potesse diventare un elemento cardine di questa squadra. Complice un problema fisico invece Kekko è scivolato rapidamente indietro nelle gerarchie e una volta in campo non ha mai convinto come la passata stagione. Addio a gennaio per non buttare la stagione, ora bisogna vedere se è maturato l’obbligo di riscatto da parte della Juve Stabia o se l’ex Roma rientrerà alla base;

LONGO 6,5 – Arriva e fa vedere subito di essere abituato a giocare in Serie B. Si cala nella parte e incide già nelle prime partite. Poi davanti alla porta si spegne un po’. Il lavoro per la squadra è enorme e sarebbe assurdo considerare negativo il finale di stagione per i pochi gol fatti, ma con un pizzico di cattiveria in più potrebbe mettere a referto numeri importanti;

MONTALTO 6 – Preso dalla Cremonese nell’ultimo spezzone di mercato, sembra essere il numero 9 designato non solo per il numero dietro la schiena. Fisico e movimenti da prima punta ci sono, meno la condizione fisica e lo stile di gioco, che favorisce poco i centravanti boa. I due infortunii della stagione passata incidono parecchio e lo si vede nella ripresa del campionato, quando Adriano a livello atletico va in pari con gli altri e scala nuovamente le gerarchie. Sicuramente tre gol sono pochi, ma ha tutte le attenuanti del caso;

MONACHELLO 5,5 – Mezzo voto in più perché oggettivamente lo spazio concessogli è poco, ma i suoi ingressi in campo sono troppo morbidi, non bastano per pensarlo titolare. Contro la Cremonese la chance più grossa per togliere lo zero dalla casella gol fatti, ma non ci riesce;

ZIGONI sv – Inizia l’annata con sul groppone quasi un’intera stagione passata in infermeria. Vale un po’ lo stesso discorso fatto per Montalto, il gioco di Dionisi non favorisce le prime punte. Pochi minuti per l’Eroe del Cabassi, ma comunque un rinnovo fino al 2023, vedremo che scelte saranno fatte in questo mercato.