Pisa-Venezia, TOP&FLOP, con Maleh in campo è un altra cosa, davanti variante ancora da testare

05.05.2021 14:09 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Pisa-Venezia, TOP&FLOP, con Maleh in campo è un altra cosa, davanti variante ancora da testare

TOP

1. Maenpaa, puntuale. Il portiere finlandese continua a dare segnali molto positivi tra i pali, sui due gol può far poco, sulla marcatura di Marsura viene spiazzato come tutti dalla deviazione che spedisce il cross sul legno. Dove può si fa sempre trovare pronto, specie nella ripresa, quando i toscani il tris lo intravedono, ma l'ex Stoke City è bravo a dire di no;

2. Maleh, imprescindibile. Con l'italomarocchino in campo è un Venezia diverso, i Leoni ad oggi sono riusciti a fare a meno efficacemente di chiunque, meno che di lui. Senza la manovra ha qualcosa in meno e lo si è visto anche stavolta. Entra in campo e gli arancioneroverdi diventano più efficaci. Si fa trovare prontissimo sulla respinta di Gori per il gol che accorcia le distanze;

3. Forte, glaciale quando serve. In una gara dove non si è visto il miglior bomber della stagione, l'ex Juve Stabia si dimostra prontissimo quando si tratta di calciare il rigore del pareggio all'ultimo respiro. Sta lavorando per tornare al top nel momento più caldo, quello dei Play-Off, intanto però continua a segnare anche se non al meglio e questo non può che dare ulteriore carica;

FLOP

1. Ricci, preso in velocità. Ultimamente si era visto un Giacomo in grande crescita, ma probabilmente stavolta ha pagato un miss match abbastanza lampante quando sfidato dagli avversari in campo aperto. L'ingenuità sullo scatto di Vido, ormai destinato a finire fuori dal campo con la palla, denota la fatica fatta stavolta in fase di contenimento. Un passo falso che ci può stare, non toglie nulla alla fase di crescita del ragazzo di proprietà del Parma, che può diventare sempre più importante per i Leoni;

2. Esposito, fumoso. Era un reparto offensivo atipico quello schierato da Zanetti, con Esposito schierato alle spalle di Johnsen e Forte. Un'alternativa interessante ed è giusto provarla, ma forse le componenti non sono ancora abbastanza affiatate per renderla efficace. Il giovane scuola Inter è parso un po' fumoso, non è stato in grado di innescare il norvegese nel migliore dei modi, mancando un po' anche negli inserimenti in area. Al contempo però, pur mancando ancora nelle cose decisive, si è visto come la variante effettivamente, con maggior esercizio, potrebbe in futuro funzionare.