Dionisi, conferenza: "Non pensiamo a Cremona come uno scontro diretto. Peccato aver perso Bocalon, ma i nuovi..."

17.01.2020 13:31 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Dionisi, conferenza: "Non pensiamo a Cremona come uno scontro diretto. Peccato aver perso Bocalon, ma i nuovi..."

Queste le parole di Alessio Dionisi nella conferenza stampa pre Cremonese, prima partita del 2020.

Si ricomincia dopo la pausa: "Nella pausa ci siamo allenati in vista di una ripresa subito difficile, era utile tornare sul campo, altrimenti i ragazzi si sarebbero concentrati troppo sugli articoli di mercato. Contro la Cremonese sembrerebbe uno scontro diretto, ma chiedo di non viverla così, c'è un intero girone per stabilire le gerarchie, non sarà la partita di domani a decidere le cose. Il girone di ritorno in tutte le categorie è diverso da quella d'andata, soprattutto quando c'è una sosta molto lunga. Ogni partita per ora riserva un'altra partita da giocare subito dopo, e dentro ogni match ogni occasione poi ne segue un'altra, quindi l'importante è restare dentro la partita mentalmente"

Il mercato ha già mosso la rosa del Venezia: "Sono arrivati due ragazzi che conoscevo, non personalmente ovviamente, ma Molinaro e Monachello hanno una fama che li precede. Sarebbe stato bello accoglierli con ancora Bocalon in squadra, ma non è stato possibile. Molinaro lo conosciamo, arriva con un bagaglio importante. Gaetano arriva con tante motivazioni che dovranno essere linfa per far fare un passo in avanti alla squadra"

Gli indisponibili: "Marino e Felicioli non ci saranno. Marino si allena da un po' con noi, anche se dall'essere guarito all'essere pronto ne passa un po', sta bruciando le tappe ma servirà ancora un po' di tempo. Vacca ancora non è guarito, per due partite non ci sarà e possono esserne sicuro. Tutti gli altri sono recuperati, qualcuno si è allenato con più continuita altri meno, ma gli altri sono tutti a disposizione"

I punti non fatti possono essere un peso? "L'aver ottenuto meno punti di quelli che avremmo meritato deve essere una spinta, guardarsi indietro non serve, dobbiamo guardare in avanti sapendo che prestazioni ne abbiamo fatte e che dipenderà solo da noi invertire un certo trend. Ora diventa tosta perchè per molte squadre inizia il conto alla rovescia, noi non dobbiamo viverla così, ma viverla con la consapevolezza di poter decidere noi il nostro destino"

Aramu e Di Mariano sono molto chiaccherati sul mercato: "Aramu ha grandi qualità, non le abbiamo viste ancora tutte, ma se c'è qualcuno che parla di lui è perchè sta facendo bene e deve continuare così. Anche Di Mariano legge i titoli dei giornali ma è tranquillo. Il gol per un attaccante aiuta sempre, in una squadra che punta a giocare non dev'essere l'obiettivo primario, perchè puntiamo a segnare con tutta la squadra, ma è chiaro che un gol probabilmente lo aiuterebbe ad aumentare la fiducia".

Si ricomincia dopo la vittoria sul Perugia: "Contro il Perugia sembrava dovesse essere Oddo a consolare me, perchè se fosse andata come ci si aspettava allora... poi finisce la partita, noi siamo contenti per aver ottenuto una vittoria per la classifica, meno contenti perchè consci che avremmo meritato di più, da loro invece è successo quel che è successo. Nel calcio ormai va tutto molto veloce, forse troppo"

Le differenze tra Monachello e Bocalon: "Hanno caratteristiche diverse, Bocalon attacca la profondità, allunga gli avversari, più uomo d'area che uomo da fraseggio. Monachello invece è più bravo nel fraseggio, è bravo tecnicamente. Dobbiamo cercare di far convivere i giocatori che abbiamo, esaltandone le qualità e facendo sì che il reparto sia imprevedibile"

Cremonese in una situazione complicata: "Potrebbero disperdere qualcosa, la Cremonese nelle ultime sessioni di mercato ha preso tanti giocatori di spessore, anche loro sono sulla giostra del mercato, noi dovremo essere bravi a essere compatti, a sfruttare le occasioni che avremo e non commettere l'errore di speculare concedendo, perchè una squadra in difficoltà con un episodio solo prende fiducia, hanno grandi qualità, avranno la gente a spingerli, non sono in un gran momento perchè i risultati non arrivano, ma la prima è sempre particolare, dovremo essere bravi ad accenderci subito".