Cristiano Lombardi, una nuova freccia nel tridente di Zenga

È ufficiale il primo acquisto del Venezia nel mercato di riparazione. Cristiano Lombardi, nato il 19 agosto 1995 a Viterbo, è un nuovo giocatore arancioneroverde, arriva in prestito per un anno e mezzo dalla Lazio, che vuole farlo crescere e dargli minutaggio per poi valutarne il futuro. Il ragazzo è un esterno d'attacco e all'occorrenza una seconda punta, chiara l'intenzione della società di dare nuova linfa vitale a un attacco che con Zenga ha ritrovato un po' di verve, senza però mai brillare.

Il ragazzo è cresciuto calcisticamente nel Calcio Tuscia, per poi essere prelevato dalla Primavera del Siena. Dopo un solo anno in bianconero la Lazio ha deciso di puntarci e, dopo tre annate di ottimo livello nel campionato giovanile, gli occhi della B iniziano a posarsi su di lui. Nella stagione 2014-2015 il Trapani lo preleva in prestito e Lombardi veste così la sua prima maglia da professionista, raccogliendo 12 gettoni in cadetteria. Per dargli ancora più spazio, i biancocelesti lo cedono l'anno dopo in Serie C, all'Ancona, dove il giovane riesce a giocare 25 partite mettendo anche a segno 4 reti, iniziando a mettere in mostra le sue capacità offensive.

Nella stagione 2016/2017 la Lazio dunque lo tiene in rosa, con Simone Inzaghi che gli dà anche un discreto spazio in Serie A. Lombardi inoltre alla prima partita riesce anche ad andare a segno, violando la rete dell'Atalanta. La stagione si chiude 18 presenze nella massima categoria ed una in Coppa Italia. Potrebbe essere giunto il momento del salto di qualità definitivo e la società biancoceleste lo cede in prestito al neopromosso Benevento, per fargli fare una stagione in A da titolare, ma purtroppo le cose non vanno bene, anche per il noto, durissimo, impatto dei campani con la massima categoria. L'ala comunque mette nel suo bagaglio 17 presenze. Dopo sei mesi di nuovo alla Lazio, dove viene convocato spesso da Inzaghi anche in Europa League, ora l'avventura al Venezia, dove Lombardi potrà definitivamente sbocciare.